Nuova Riveduta:

2Re 24:20

A causa dell'ira del SIGNORE contro Gerusalemme e Giuda, le cose arrivarono al punto che il SIGNORE li cacciò via dalla sua presenza. E Sedechia si ribellò al re di Babilonia.

C.E.I.:

2Re 24:20

Ciò accadde in Gerusalemme e in Giuda a causa dell'ira del Signore, tanto che infine li allontanò da sé. Sedecìa poi si ribellò al re di Babilonia.

Nuova Diodati:

2Re 24:20

Questo accadde in Gerusalemme e Giuda a motivo dell'ira dell'Eterno, che alla fine li cacciò via dalla sua presenza. Sedekia poi si ribellò al re di Babilonia.

Riveduta 2020:

2Re 24:20

E, a causa dell'ira dell'Eterno contro Gerusalemme e Giuda, le cose arrivarono al punto che l'Eterno li cacciò via dalla sua presenza. E Sedechia si ribellò al re di Babilonia.

La Parola è Vita:

2Re 24:20

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
Copyright © 1981, 1994 di Biblica, Inc.®
Usato con permesso. Tutti i diritti riservati in tutto il mondo.

Riveduta:

2Re 24:20

E a causa dell'ira dell'Eterno contro Gerusalemme e Giuda, le cose arrivarono al punto che l'Eterno li cacciò via dalla sua presenza.

Ricciotti:

2Re 24:20

poichè il Signore era adirato contro Gerusalemme e contro Giuda e voleva rigettarli dalla sua faccia. Anche Sedecia si ribellò al re di Babilonia.

Tintori:

2Re 24:20

E siccome il Signore non cessava d'essere adirato contro Gerusalemme e contro Giuda, fino a tanto che non li avesse rigettati dal suo cospetto, Sedecia si ribellò al re di Babilonia.

Martini:

2Re 24:20

Perocché si andava irritando il Signore contro Gerusalemme, e contro Giuda, sino a tanto che se li togliesse dinanzi. Or Sedecia si ribellò dal re di Babilonia.

Diodati:

2Re 24:20

perciocchè l'ira del Signore venne fino all'estremo contro a Gerusalemme, e contro a Giuda, finchè egli li ebbe scacciati dal suo cospetto. E Sedechia si ribellò dal re di Babilonia.

Commentario abbreviato:

2Re 24:20

8 Versetti 8-20

Ioiachin regnò solo tre mesi, ma abbastanza a lungo per dimostrare che era stato giustamente punito per i peccati dei suoi padri, poiché aveva calpestato i loro passi. Il governo fu affidato a suo zio. Questo Sedechia fu l'ultimo dei re di Giuda. Sebbene i giudizi di Dio sui tre re che lo avevano preceduto potessero metterlo in guardia, egli fece il male come loro. Quando coloro che sono incaricati dei consigli di una nazione agiscono in modo incauto e contro il loro vero interesse, dovremmo notare il dispiacere di Dio in questo. È per i peccati di un popolo che Dio gli nasconde le cose che appartengono alla pace pubblica. E nel compiere gli scopi segreti della sua giustizia, il Signore non deve far altro che lasciare gli uomini alla cecità della loro mente o alle concupiscenze del loro cuore. L'avvicinarsi graduale dei giudizi divini offre ai peccatori lo spazio per il pentimento e ai credenti il tempo per prepararsi ad affrontare la calamità, mentre mostra l'ostinazione di coloro che non vogliono abbandonare i loro peccati.

Riferimenti incrociati:

2Re 24:20

2Re 22:17; Eso 9:14-17; De 2:30; Is 19:11-14; 1Co 1:20; 2Te 2:9-11
2Cron 36:13; Ger 27:12-15; 38:17-21; Ez 17:15-20

Dimensione testo:


Visualizzare un brano della Bibbia

Aiuto Aiuto per visualizzare la Bibbia

Ricercare nella Bibbia

Aiuto Aiuto per ricercare la Bibbia

Ricerca avanzata